Torta salata con speck e formaggio
Chi non ha mai usato i rotoli di basta brisè per salvare cene dell’ultimo minuto con amici? E chi non ha un rotolo sempre in frigo pensando a quella sera (che non manca mai!) che tornerà dall’ufficio stanca ed esausta da non avere la forza di fare nulla se non per mangiare? Beh, io sono pasta sfoglia e brisè dipendente! 😆 Mi piacciono anche senza farcitura, a volte li inforno solo con un po’ di rosmarino e del sale grosso e, quando sono cotte e ancora calde, aggiungo un filo di olio extravergine di oliva! Che bontà! 😀
La torta salata con speck e formaggio non è così rapida, è vero, ma i tempi si riducono molto se decidete di comprare la pasta brisè e la besciamella anziché provvedere voi stessi alla preparazione.
- 1 rotolo di pasta brisè
per il ripieno al formaggio e speck
- 200 gr di formaggio asiago
- 250 ml di besciamella
- 200 gr di speck
- 200 gr di ricotta
- 3 uova
- 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
- 1 cipolla
- prezzemolo, sale e pepe q.b.
- Preriscaldate il forno ventilato a 180° gradi. Stendete il rotolo di pasta brisè e coprite uno stampo rotondo foderato con carta da forno;
- In una ciotola, versate la ricotta, le uova, il formaggio asiago tagliato a dadini, il prezzemolo, la besciamella, un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Amalgamate bene tutti gli ingredienti;
- In una padella antiaderente fate soffriggere nell’olio la cipolla e, quando si sarà dorata, aggiungete lo speck;
- Mescolate con un cucchiaio di legno e continuate a cuocere ancora per qualche minuto;
- Versate sulla pasta brisè il composto alla cipolla e speck e coprite poi con la crema di formaggi. Distribuite equamente il composto;
- Infornate e fate cuocere la torta per circa 40 minuti e, a cottura avvenuta, sfornate e fate riposare prima di servire.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di torta con speck e formaggio contiene 9,60gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Maaa.. occhio ai grassi! 😉
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.