Torta rovesciata alle fragole solo albumi
Finalmente la settimana è finita e posso iniziare a rilassarmi! Avevo annotato la lista delle ricette da provare in questi giorni ed avevo rimandato quella della torta perché, nella mia immaginazione, volevo farcirla o decorarla con delle dolcissime fragole e non era ancora capitata l’occasione di comprarle. La torta di cui sto per parlarvi è un semplicissimo dolce da colazione, soffice e abbastanza leggero in quanto fatto di soli albumi, senza burro e senza latte. La ricetta della torta rovesciata può essere modificata in base alla stagionalità della frutta, non dovete usare necessariamente le fragole, e può essere alleggerita ulteriormente nella quantità di zuccheri se decidete di escludere del tutto la decorazione finale con la frutta.
Per facilitare le operazioni di capovolgimento della torta ho optato per una tortiera a cerniera come quelle usate per le cheesecake.
- 200 gr di fragole
- succo di mezzo limone
- 150 gr di zucchero
- 200 gr di farina 0
- 50 gr di fecola di patate
- 200 gr di albumi (circa 5 albumi)
- 1 cucchiaino di cardamomo (facoltativo)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 120 ml di acqua tiepida
- 120 ml di olio di semi
- Innanzitutto, pulite e tagliate a fettine sottili le fragole, quindi irroratele con il succo di mezzo limone e un cucchiaio di zucchero, mescolando delicatamente.
- Montate gli albumi a neve ferma con uno sbattitore elettrico. È un’operazione molto importante per la riuscita della torta per cui dedicate il tempo necessario perché gli albumi siano montati bene. Mettete la ciotola da parte.
- In un’altra ciotola versate lo zucchero lasciando da parte un paio di cucchiai che vi serviranno per la base della tortiera. In alternativa, pesate direttamente 130 gr di zucchero per l’impasto e poi in aggiunta q.b. per rivestire il fondo dello stampo.
- Aggiungete anche l’olio e l’acqua tiepida e mescolate con un cucchiaio per far sciogliere completamente lo zucchero.
- Unite a questo, poco alla volta, le farine setacciate: farina 0, fecola di patate, cardamomo e lievito per dolci. Amalgamate molto bene per non formare grumi aiutandovi con una frusta elettrica, se lo preferite.
- Per finire, aggiungete anche gli albumi mescolando delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso per non farli smontare.
- Oleate la tortiera a cerniera e cospargete la base e i bordi di zucchero. Disponete le fettine di fragole sul fondo in modo da coprire tutta superficie della tortiera. Versateci dentro l’impasto.
- Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Fate la prova stecchino e, quando è cotta, spegnete il forno e lasciate raffreddare la torta al suo interno.
- Quando ormai fredda, sformate la torta rimuovendo i bordi dello stampo a cerniera e poi, con l’aiuto di un piatto da portata, capovolgete la torta in modo che la superficie ricoperta di fragole si trovi nella parte superiore.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di torta rovesciata alle fragole contiene 37,80gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.