Torta ricotta, cioccolato e Strega
Ricordo ancora quando ho preparato questa torta per la prima volta: era un periodo di scioperi sindacali contro un rinnovo del contratto e quel giorno aderivamo anche noi. Il mio fidanzato sapeva, quindi, che sarei rientrata prima a casa e decise di farmi una sorpresa. Peccato che lo conoscessi troppo bene e, avendo capito che sarebbe arrivato a Roma, decisi di accoglierlo con una cenetta appetitosa; il dolce non poteva mancare! 😆 Questa torta è stata un successo, il sapore deciso della ricotta di pecora che contrasta l’amaro del cacao e… l’immancabile liquore Strega, che goduria!
Ovviamente, questa torta non è tra le più leggere e salutari del blog ma un’eccezione alla regola è consentita a tutti, diabetici compresi! 😉
- 250 gr di ricotta di pecora (o di mucca se preferite)
- 200 gr di zucchero semolato
- 3 uova
- 80 gr di farina 00
- 80 gr di cacao amaro
- 100 gr di burro
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bicchierino da caffè di liquore Strega
- zucchero a velo per decorare
- Innanzitutto, fate sciogliere a bagnomaria il burro e poi lasciatelo raffreddare.
- In una ciotola, versate lo zucchero e la ricotta e sbattete con le fruste elettriche finchè non ottenete un composto liscio e cremoso.
- Aggiungete anche le uova e continuate a sbattere ancora per qualche minuto. Quando il composto sarà gonfio e spumoso, aggiungete il cacao amaro setacciato e sbattete ancora.
- A questo punto, unite la farina e il lievito setacciati, il liquore Strega e il burro fuso ormai freddo. Sbattete ancora per 4-5 minuti.
- Versate il vostro impasto in uno stampo tondo da 24 cm di diametro e infornate in forno statico e preriscaldato a 180° per 40 minuti circa. A cottura ultimata (fate sempre la prova con lo stecchino), lasciatela riposare in forno spento con lo sportello semiaperto ancora per 5 minuti. Sfornate la torta e fatela raffreddare completamente prima di sformarla e decorate con zucchero a velo.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di torta al cioccolato con ricotta e Strega contiene 28,58gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.