Torta caprese
La torta caprese è nata per caso nel 1920 ad opera dello chef Carmine Di Fiore che aveva un laboratorio di pasticceria nell’isola di Capri, appunto. Si narra che il famoso Al Capone inviò due malavitosi per degli acquisti sull’isola chiedendo loro di fare tappa anche in pasticceria. Al Capone ordinò a Di Fiore una torta speciale e questi, leggenda vuole, forse per la tensione o per la fretta, dimenticò di aggiungere la farina nell’impasto.
Insomma, ciò che poteva essere un disastro, si trasformò per Di Fiore in una fortuna tant’è che la torta fu apprezzatissima e richiesta anche in America!
La torta caprese è tanto semplice quanto delicata e, poiché è la prima volta che la preparo, ho voluto affidarmi all’infallibile Sonia Peronaci. Ho seguito le sue istruzioni e suggerimenti per la preparazione e la cottura della torta; per gli ingredienti ho rielaborato a modo mio 😀 .
- 300 gr di cioccolato fondente al 70%
- 6 uova
- 225 gr di burro
- 400 gr di farina di mandorle
- 40 gr di mandorle non tostate
- 225 gr di zucchero a velo
- Innanzitutto separate i tuorli dagli albumi e sciogliete a bagnomaria il cioccolato.
- Con le fruste elettriche, sbattete lo zucchero a velo insieme al burro morbido (temperatura ambiente, non fuso) partendo da una velocità bassa e aumentandola poi.
- Una volta ottenuta una crema liscia, aggiungete un tuorlo alla volta, solo dopo che il precedente si sarà completamente assorbito nel composto.
- Aggiungete anche la farina di mandorle e poi anche il cioccolato fuso precedentemente e ormai freddo. Sbattete finché tutti gli ingredienti non saranno completamente amalgamati.
- Tritate le mandorle grossolamente senza tostarle e aggiungetele all’impasto.
- Per ultimo, aggiungete anche il pizzico di sale e mescolate di nuovo.
- Con le fruste elettriche, montate gli albumi finché non saranno schiumosi ma non compatti. Infatti, come indica Sonia Peronaci nelle note, gli albumi devono essere certamente montati ma non sodissimi altrimenti, al momento di incorporarli, questi si smonteranno e la torta risulterà troppo umida e compatta.
- Aggiungete gli albumi al composto di cioccolato mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
- Imburrate e infarinate uno stampo tondo dal diametro di 26 cm, versate il composto e infornate in forno statico preriscaldato a 170° per un’ora.
Attendete che la torta caprese sia completamente raffreddata prima di sformare e decorate con abbondante zucchero a velo.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra porzione di torta caprese contiene 33,59gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi!
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.