Torta all’arancia senza burro e senza latte con crema all’arancia
Qualche settimana fa, il mio collega Angelo ha festeggiato il suo compleanno e ha pensato di farlo aderendo ad un’iniziativa che nei mesi scorsi ho proposto in ufficio, dal titolo #cosabolleinpentola e promossa da Apurimac ETS. Io mi sono felicemente chiusa in casa nel weekend e deliziata ai fornelli nel cucinare due torte che, su richiesta del festeggiato, dovevano avere 2 requisiti: essere farcite e con una bagna alcolica. E così, la prima torta è stata un semplice pan di spagna con una crema pasticcera al cioccolato e #senzauova.
La seconda è la torta che sto per presentarvi: una torta all’arancia #senzaburro e #senzalatte farcita con una crema all’arancia #senzauova e #senzalatte. Per entrambe ho usato una bagna a base di rhum.
Vi consiglio di preparare la torta e la crema il giorno prima o comunque di farcirla quando entrambe saranno completamente fredde.
Per saperne di più sull’iniziativa, a questo link trovate il mio articolo su Food Makers 😉
per la torta
- 4 uova medie
- 240 gr di zucchero
- 1 vanillina
- 120 ml di olio di semi
- 150 ml di succo d’arancia
- 290 gr di farina 00
- 70 gr di fecola
- 21 gr di lievito per dolci (1 bustina e ½)
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo q.b.
per la crema all’arancia
- 350 ml di succo d’arancia
- 140 gr di zucchero semolato
- 40 gr di amido di mais
per la bagna al rhum
- 100 ml d’acqua
- 50 gr di zucchero
- 60 ml di rhum
- In una ciotola montate le uova intere con lo zucchero e la vanillina fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Ci vorranno almeno una decina di minuti.
- Sempre montando, versate a filo il succo dell’arancia. Io ho spremuto le arance e, per mia abitudine ma non è necessario, l’ho anche filtrato per eliminarne completamente la polpa.
- Infine, alternando, aggiungete a filo anche l’olio e gli ingredienti secchi setacciati. Quindi, incorporate la farina, il lievito, la fecola e il pizzico di sale precedentemente mescolati insieme.
- Versate il composto nella tortiera imburrata e infarinata e infornate a 180° per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato. Fate sempre la prova stecchino per accertarvi che la torta sia ben cotta.
- Nel frattempo, preparate la crema all’arancia. Versate in un pentolino il succo filtrato delle arance, lo zucchero e l’amido. Mescolate il tutto, mettete sul fuoco basso e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi della consistenza che desiderate. finché la crema non si sarà addensata e avrà raggiunto la consistenza desiderata.
- Prendete la carta pellicola, bagnatela e strizzatela e coprite la crema per non far formare quella odiosa pellicina mentre si raffredda.
- Per la bagna: fate bollire l’acqua con lo zucchero affinché si sciolga; quando lo sciroppo è tiepido aggiungete anche il rhum.
- Prendete nuovamente la torta ormai fredda, tagliatela in 3 strati (o anche 2 se preferite) e bagnate ogni strato con la bagna al rhum versandola uniformemente con l’aiuto di un pennello o un cucchiaio.
- Farcite ogni strato con la crema all’arancia e spolverate la superficie della torta con lo zucchero a velo.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di torta all’arancia senza burro e senza latte con crema all’arancia contiene 51,56gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.