Primi passi nella corsa
Dopo le festività natalizie, si sa… i sensi di colpa la fanno da padrone! I grassi in eccesso e l’aumento del peso ci spingono a fare (a noi stessi ovviamente) promesse per il nuovo anno. Per me che, in linea di massima, seguo già una dieta e mi alleno in palestra, la promessa è: iniziare a correre! 🙄 Beh sì perché l’allenamento in palestra è un discorso, l’escursione occasionale nei weekend è un altro e l’attività in strada o al parco come la corsa è un altro ancora. E uno dei problemi per chi muove i primi passi nella corsa è proprio quello legato al fiato e alla resistenza. Mi piacerebbe partecipare ad una delle tante maratone che mensilmente organizzano nella mia città, ovviamente per ora tengo d’occhio solo quelle non competitive, ma per il momento è il caso che mi concentri sulla preparazione e poi, spero entro il 2018, poterne prendere parte.
Oggi vorrei condividere con voi qualche consiglio pratico che ho ricevuto dagli esperti del running:
Step 1. Visita medica: prima di iniziare a correre è indispensabile assicurarsi di essere in buona salute e di poter praticare dello sport senza nuocere al fisico.
Step 2. La scelta delle scarpe: sembrerà esagerato ma la scarpa sbagliata non solo influisce sulla corsa, in termini di qualità e quantità, ma anche e soprattutto sulla salute. Scegliere le scarpe da soli non è facile, in gioco ci sono tantissime variabili come peso, tipo di superficie su cui le useremo, numero di km che pensiamo di percorrere al mese, ecc … che rendono complicato trovare quelle adatte a noi. La soluzione migliore è senz’altro affidarsi ad un negozio specializzato che individuerà la corretta funzionalità biomeccanica del piede e sceglierà la scarpa perfetta per le esigenze che avremo espresso.
Step 3. Correre: iniziare a correre, senza fretta, significa prepararsi al meglio, conoscersi e imparare i propri ritmi, prima di correre davvero. Soprattutto all’inizio si perde facilmente fiato e resistenza: impariamo ad ascoltare i messaggi del nostro corpo cercando di affrontare ogni corsa e ogni allenamento con la giusta gradualità. A tal proposito condivido con voi una tabella, della durata di 12 settimane, da seguire per iniziare a correre:
SETTIMANA 1 | 1′ di corsa, 1′ camminando per 10 volte (20 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 2 | 2′ di corsa, 1′ camminando per 6 volte (18 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 3 | 3′ di corsa, 1′ camminando per 5 volte (20 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 4 | 4′ di corsa, 1′ camminando per 4 volte (20 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 5 | 6′ di corsa, 1′ camminando per 3 volte (21 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 6 | 8′ di corsa, 1′ camminando per 2 volte (18 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 7 | 10′ di corsa, 1′ camminando per 2 volte (22 minuti) | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 8 | 20′ di corsa “no stop” | 2/3 volte a settimana |
SETTIMANA 9 | 25′ di corsa | 3 volte a settimana |
SETTIMANA 10 | 30′ di corsa | 3 volte a settimana |
SETTIMANA 11 | 35′ di corsa | 3 volte a settimana |
SETTIMANA 12 | 40′ di corsa | 3 volte a settimana |
Step 4. Allenamento funzionale: è fondamentale per un runner in quanto permette di lavorare e sollecitare simultaneamente un gran numero di muscoli necessari per la pratica di qualsiasi attività sportiva, migliorare la resistenza cardiorespiratoria e muscolare, con un aumento della flessibilità, dell’agilità e della velocità. Questo tipo di allenamento si può fare a casa, a corpo libero, basta un tappetino e bastano 3 sessioni alla settimana di 30′ ciascuna per ottenere risultati immediati.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.