Plumcake integrale con frutta secca e riccioli di crusca
Mangiare una fetta di questo plumcake significa fare un carico di energia grazie ai riccioli di crusca, fonte di proteine e ad alto contenuto di fibre. Inoltre, l’ingrediente predominante è la frutta secca: potete scegliere quella che preferite a seconda del gusto e della disponibilità in dispensa. È un plumcake integrale da aggiungere nella categoria delle #ricettesenza in quanto è senza burro ma anche senza olio, è senza uova e senza latte se utilizzate un latte vegetale come quello di mandorla, ad esempio.
Il 28 aprile 2019 io e alcuni amici abbiamo partecipato alla South Francigena Marathon, una camminata di 42km da Velletri fino a Roma, passando per paesini come Nemi, Albano e Castel Gandolfo sulla via Francigena. E allora, quale occasione migliore per ricaricarci con questo plumcake super proteico ed energizzante se non una maratona?
- 390 ml di latte parz. scremato (oppure latte vegetale)
- 130 gr di riccioli di crusca
- 30 gr di uva sultanina
- 100 gr di noci
- 100 gr di nocciole tostate
- 70 gr di mandorle
- 100 gr di zucchero di canna
- 130 gr di farina integrale
- 8gr di lievito per dolci
- In una ciotola, unite i riccioli di crusca, lo zucchero, l’uva sultanina e il latte e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
- Trascorso il tempo, frullate tutto con un minipimer.
- Aggiungete la frutta secca restante (nel mio caso, mandorle, nocciole e noci), la farina integrale e il lievito setacciato. Io ho tritato la frutta secca in piccoli pezzi usando un mixer elettrico; se volete, fate lo stesso ma attenzione ad azionarlo solo per pochi minuti altrimenti otterrete una farina dalla frutta secca tritata!
- Oleate e infarinate uno stampo da plumcake e versate il composto livellando bene.
- Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti circa.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra fetta di plumcake integrale con frutta secca e riccioli di crusca contiene 33,72gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi! 😉
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.