Pasta con il cavolfiore alla napoletana
Di piatti tradizionali della cucina napoletana ne conosco diversi e, come per ognuno probabilmente, la mia famiglia ne cucina una sua versione che, di base, rimanda alla tradizione ma è sicuramente più leggera. 😀 Della pasta con il cavolfiore, invece, proprio non ne sapevo nulla… sarà forse che non mangiavo (e ancora oggi non lo mangio volentieri) il cavolfiore? 😆 Infatti, se sono arrivata a fare delle ricerche in merito è proprio perché ero disperata al pensiero di dover cucinare e mangiare il cavolfiore! Vedendo le foto online, però, tutte le versioni avevano un aspetto molto invitante che mi ricorda la pasta mista con le patate che io adoro! Per questo, ho dato una chance a questa pasta con il cavolfiore e ho voluto provare a cucinarla risottando la pasta perché fosse ancora più cremosa. Che dire? Mi ha davvero colpita che a distanza di pochi giorni l’ho mangiata di nuovo! 😎
- 160 gr di pasta
- 150 gr di cavolfiore
- prezzemolo q.b.
- 1 cucchiaio di olio evo
- aglio q.b.
- sale q.b.
- parmigiano grattugiato
- Iniziate pulendo il cavolfiore e ricavatene le cime. Cuocete a vapore finché non diventa tenero (potete aiutandovi con una forchetta per fare la prova 😉 )
- In una casseruola dal fondo spesso, fate scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio.
- Unite, quindi, le cime di cavolfiore stufato. Salatele e lasciatele insaporire un paio di minuti, poi aggiungete un po’ di acqua calda, quanta ne basta per coprire a filo il cavolfiore.
- Quando il cavolfiore sarà tenero e inizierà a sfaldarsi, aggiungete ancora un po’ di acqua calda e unite la pasta con un pizzico di sale.
- Cuocete pasta e cavolfiore insieme per il tempo necessario a portare a cottura la pasta, mescolandola spesso come fareste per un risotto e aggiungendo poca acqua calda quando quella in precedenza si sarà assorbita. Mi raccomando, sempre meglio aggiungerne poca acqua per volta per non rischiare di avere un piatto brodoso quando la pasta sarà giunta a cottura!
- Quando la pasta sarà cotta dovrete avere un condimento denso e cremoso. A fuoco spento, poi, ultimate con una spolverata di parmigiano grattugiato e del prezzemolo.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di pasta con il cavolfiore alla napoletana contiene 54,59 gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.