Orzo e lenticchie nere con pomodorini freschi
L’insalata di lenticchie nere e orzo perlato è un piatto unico vegano per chi cerca un pranzo sano ma con gusto.
Questa insalata è un ottimo spunto per crearne altre. Infatti, potete variare l’orzo con il farro, il grano saraceno, il bulgur o il cereale che più vi piace, aggiungere altri ortaggi o erbe aromatiche. I tempi di cottura dell’orzo perlato e delle lenticchie sono simili per cui potete procedere in parallelo in modo che sia il cereale che il legume siano freddi e pronti per consumare la vostra insalata.
- 5-6 pomodorini
- 80 gr di orzo perlato
- 100 gr di lenticchie nere secche
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale e origano q.b.
- Mettete l’orzo perlato in un colino a trama fitta e sciacquate i chicchi sotto l’acqua corrente.
- Come per tutti i cereali e pseudo cereali, cuocere l’orzo per assorbimento in quanto permetterà di conservare tutti quei preziosi nutrienti altrimenti rilasciati nell’acqua. Per tale motivo, è fondamentale rispettare la quantità di acqua. Per l’orzo perlato, l’ammollo non è necessario e il rapporto cereale/acqua è di 1:3. Questo significa che per 1 bicchiere di orzo sono necessari 3 bicchieri di acqua. I suoi tempi di cottura dovrebbero essere di 35-40 minuti circa.
- Il cereale va inserito sin da subito in acqua fredda e si cuoce a fiamma minima con coperchio, non completamente appoggiato. Dopo di che farà tutto da solo: una volta consumata la sua acqua di cottura, il cereale deve risultare pronto.
- Una volta freddo, sgranate i chicchi di orzo perlato con una forchetta e trasferite in una ciotola.
- Lavate le lenticchie nere sotto l’acqua corrente e mettetele a cuocere in acqua bollente per 40 minuti, salate, scolate e trasferitele in una ciotola. Se i tempi di cottura indicati sulla vostra confezione di lenticchie sono diversi, seguite queste indicazioni. L’ammollo non è necessario ma, se pensate le lenticchie possano crearvi dei problemi di digestione, allora lasciatele ammollare in una ciotola per circa 2 ore e poi eliminate l’acqua di ammollo prima di cuocere le lenticchie.
- Lavate i pomodorini e riduceteli in piccoli spicchi con un coltello.
- Quando ormai fredde, trasferite le lenticchie nella ciotola contenente l’orzo perlato e versate al suo interno anche i pomodorini tagliati. Insaporite con origano, sale e due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
- Mescolate, avendo cura di non sciupare i pomodorini, e servite l’insalata a temperatura ambiente.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra porzione di orzo e lenticchi nere con i pomodorini contiene 59,91gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.