Il pesce triste lo conosciamo tutti e, generalmente, è il pesce bianco scondito che si confonde con il piatto. Vero? Sono certa che tutti quelli che sono abituati a mangiare il pesce in questo modo non ne sono grandi amanti. 😊 Eppure, esistono molti modi semplici e salutari per rendere appetitoso anche un piatto a base di pesce. Oggi, per esempio, vorrei proporvi un piatto finger food, ottimo anche freddo e da offrire agli ospiti come stuzzichino durante un aperitivo.
La croccante impanatura a base di fiocchi d’avena, arachidi, semi oleosi e prezzemolo tritato, ottenuta bagnando i cuori di merluzzo surgelati in una pastella di acqua e farina di ceci, li rende un secondo piatto buono e salutare in quanto ne arricchisce anche il valore nutritivo.

1. Scongelate i fiori di merluzzo per almeno 2-3 ore nel frigorifero.
2. Preparate la pastella mescolando in una ciotola l’acqua, due cucchiai di farina di ceci e 1 cucchiaino di olio extra vergine d’oliva. Aiutatevi con una frusta se preferite purché non si formino grumi.
3. In un mixer tritate le arachidi, il prezzemolo e l’erba cipollina. Uniteli ai restanti ingredienti dell’impanatura: i fiocchi di avena, i semi di lino, il dado granulare (il mio è un mix homemade di verdure e ortaggi essiccati e poi macinati; se volete, potete anche ometterlo) e il sale.
4. A questo punto avete tutti gli ingredienti pronti per ultimare la ricetta. Bagnate i fiori di merluzzo prima nella pastella a base di farina di ceci e poi nel composto di fiocchi di avena preparato.
5. Rivestite una teglia con un foglio di carta forno, versate un filo d’olio e posizionate i fiori di merluzzo impanati.
6. Versate ancora un filo d’olio evo e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

La vostra porzione di merluzzo croccante al forno contiene 27,90 gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi! 😉 

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.