Macine fatte in casa
Le macine fatte in casa sono i frollini alla panna più famosi e buoni che ci siano! Chi non li conosce e chi non li mangia inzuppati nel latte? Il mio compagno ne va matto, nella sua dispensa non mancano (quasi) mai 😀 Non essendo un gran goloso, è difficile trovare qualcosa di dolce che gli piaccia tanto quanto la carbonara o la pizza! Essendo il suo compleanno, ho pensato che avrebbe gradito una bella scorta di macine fatte in casa. Non ero sicura gli piacessero e invece sembra proprio che abbia gradito la sorpresa e li ha spazzati via nel giro di un paio di giorni! 🙂
Devo ammettere che realizzare questa pasta frolla è davvero un gioco da ragazzi, è facile e veloce!
- 250 gr di farina 00
- 25 gr di fecola di patate
- 70 gr di zucchero a velo
- 1 uovo
- 100 gr di burro
- 1 bustina di vanillina
- 5 gr (1 cucchiaino) di lievito per dolci
- 2 cucchiai di panna fresca
- Nel robot da cucina raccogliete lo zucchero a velo con il burro freddo tagliato a cubetti
- Frullate a bassa velocità (per non scaldare il burro) per qualche minuto, aggiungete anche l’uovo intero, la bustina di vanillina e il lievito e frullate ancora per qualche minuto.
- Infine, aggiungete anche la farina e la fecola setacciati e la panna e azionate ancora il robot per pochi minuti.
- Versate in una ciotola e amalgamate velocemente il tutto come per una normale pasta frolla e formate un panetto.
- Avvolgete il panetto nella pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno 30 minuti.
- Sul piano da lavoro stendete la pasta frolla con un mattarello; deve avere uno spessore di circa 8mm.
- Con un tagliapasta circolare di 5cm o una formina tonda per biscotti ricavate i dischetti.
- Per il foro centrale su ciascun dischetto potete usare una cannuccia oppure, se lo avete (io no :D), un tagliapasta circolare di 1cm.
- Disponete i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 15’ o leggera doratura (le macine devono essere “pallide”)
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Ogni macina fatta in casa contiene circa 11,63gr di CHO. Ovviamente tali valori dipendono dalla grandezza (e numero, quindi) dei vostri biscotti. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.