Quando ho infornato questi frollini ero fortemente convinta che fosse un esperimento mal riuscito e che non avrei pubblicato la ricetta sul blog. Li ho assaggiati appena sfornati e mi son detta “ah però, sono croccanti!”  ma erano troppo bollenti per apprezzarne il sapore. Ne ho mangiato un altro freddo e poi ancora uno e poi ancora …  Non mi sembrava vero! 😄 Questi frollini semi integrali sono esattamente come piacciono a me: ciccioni ma croccanti fuori, molto rustici e poco dolci, senza tutti quegli aromi dei prodotti confezionati che hanno un sapore finto!  Ho usato pochissimo zucchero e ho sostituito anche ogni eventuale zucchero extra dovuto a bevande vegetali o succhi di frutta usando semplicemente un infuso! Ovviamente, se preferite dare un tocco in più, potrete optare per una spremuta di arance oppure un latte di mandorle o di riso o … Acqua e basta! 🤷

Che altro dire? Beh certo, dimentico quello che vi interessa di più: è una ricetta senza! I miei frollini semintegrali sono #senzauova #senzaburro e #senzalatte … Non è fantastico?

1. Bollite 200 ml di acqua e lasciate in infusione per 4-5min l’infuso che avete scelto. Lasciate raffreddare e pesatene 90 ml sufficienti per la vostra ricetta. Se preferite, potete anche usare semplicemente dell’acqua a temperatura ambiente.
2. In un macinacaffè versate i 2 cucchiai di semi di lino e riduceteli in polvere.
3. Trasferiteli in un mixer elettrico insieme allo zucchero, all’olio di semi e all’infuso e tritate per un paio di minuti. Il tutto dovrà assumere una consistenza cremosa.
4. In una ciotola versate le farine, la vanillina, il lievito e il cocco grattugiato. Impastate incorporando a poco a poco gli ingredienti liquidi. Dovrete ottenere un panetto di pasta non troppo umido ma lavorabile.
5. A questo punto, su un piano di lavoro e tra due fogli di carta forno, stendete la vostra pasta frolla con un mattarello dandogli uno spessore di 4-5mm.
6. Cospargete la superficie della pasta con scaglie di cioccolato o granella di nocciole, ricoprite di nuovo con il figlio di carta forno e utilizzate un’ultima volta il mattarello per far aderire bene le decorazioni alla pasta.
7. Usate gli stampini che preferite per dare forma ai vostri frollini. Io ho usato due forme differenti ma delle stesse dimensioni e ne ho ricavati circa 45. Ovviamente la quantità di biscotti dipenderà dalla grandezza della forma e dallo spessore della pasta frolla.
8. Disponete i biscotti su una teglia rivestita da carta forno e infornate a 190° in forno statico preriscaldato per circa 20 minuti.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Un frollino semintegrale all’acqua con scaglie di cioccolato contiene 6,15gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.