Frittata di bieta e stracchino
Cosa c’è di meglio di una frittata quando si ha poco tempo? Inoltre, la frittata è comoda se abbiamo degli avanzi di pasta o di verdure perché, con un po’ di fantasia, si possono realizzare tantissime varianti e far felici tutti. Quella di oggi è nata perché ero alla ricerca di un piatto nuovo per cucinare la bieta ma allo stesso tempo che non richiedesse troppo tempo essendo in pausa pranzo solo per un’ora. Ultima nota a favore delle frittate: sono fantastiche anche fredde per condire un panino da mangiare durante una gita o per un pic nic!
- 2 uova
- 40 gr di stracchino
- 1 cucchiaio di parmigiano
- 10 foglie di bieta
- sale q.b.
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Iniziate la preparazione della frittata dalla bieta: pulitela, eliminando i gambi più duri, lavatela sotto l’acqua e infine, tagliate le foglie a pezzi, sminuzzandole, con l’aiuto di un coltello. Risciacquatela bene e strizzatela.
- In una ciotola capiente, rompete le uova, aggiungete un pizzico di sale e sbattetele per qualche minuto. Aggiungete anche il parmigiano ed amalgamatelo al composto.
- Unite poi lo stracchino a pezzetti e la bieta ben strizzata; amalgamate bene al restante composto.
- In una padella antiaderente, aggiungete un cucchiaio di olio e fatelo scaldare per pochissimi secondi.
- Versate il composto con uova, stracchino e bieta nella padella e coprite con un coperchio.
- Cuocete a fuoco medio per circa 10 minuti.
- Girate quindi la frittata aiutandovi con il coperchio o con un piatto, capovolgendola e facendola scivolare di nuovo nella padella.
- Ultimate la cottura anche su questo lato per altri 5 minuti.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra porzione di frittata di bieta e stracchino contiene solo 1,98gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio ai grassi! 😉
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.