Fettuccine integrali cacio e pepe
La cacio e pepe, insieme alla carbonara e l’amatriciana, è un piatto della tradizione romana che non puoi non cucinare se vivi a Roma da 4 anni! Anzi, diciamo che devi almeno sapere come NON si cucina! 😁
Ho spulciato qua e là sul web e di varianti ce ne sono davvero tante. L’errore più comune è preparare la cremina con pepe e pecorino versato poi sulla pasta e messa di nuovo sul fuoco. 😮 Quale sarebbe il risultato? Beh … probabilmente sarà molto più simile ad una pasta scotta con crema di formaggi che una buona cacio e pepe! 😐
- 200 gr di fettuccine fresche integrali
- 100 gr di pecorino romano grattugiato
- 5 gr di pepe nero macinato
- sale q.b.
- Cuocere le fettuccine in acqua salata.
- Mentre la pasta cuoce, versare in una padella il pecorino romano e il pepe nero macinato.
- Quando la pasta è ancora al dente (calcolate un paio di minuti prima di fine cottura), alzatela senza scolarla in modo che conservi l’acqua di cottura e versatela nella padella contenente il cacio e pepe.
- Aggiungete un mestolo di acqua di cottura e amalgate per bene le fettuccine alla miscela di cacio e pepe. Ricordate che la padella non è sul fuoco e che la pasta, amalgamata a freddo, è versata nella cremina e non il contrario!
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di fettuccine integrali cacio e pepe contiene 47,30gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi! 😉
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.
Conosco una persona (non faccio nomi, onde evitare querele), che la cacio e pepe la fa nel seguente modo (a mio avviso poco auspicabile):
-fare la pasta (400 grammi)
-scolarla del tutto
-metterla in una terrina
-grattugiarci sopra 50 grammi di Grana
-macinarci sopra il pepe
-servire
Ripensandoci, più che poco auspicabile, direi passibile di ergastolo. Soprattutto stando agli statuti morali di talune latitudini campane ben note.
E W la cremina!
Distinti saluti.