Ciambella salata zucchine e scamorza
Non mi crederete, lo so, ma ve lo dico lo stesso: questa ricetta ha oltre un anno ed ero convinta di averla già pubblicata sul blog! Solo recentemente, dopo essere tornata sul monte Circe e aver sfogliato le foto dello scorso anno, ho realizzato che è sempre rimasta in bozza! 😡 Avevo preparato questo ciambellone salato con zucchine e scamorza in occasione di un evento di trekking notturno, al Circeo appunto. Io, come food blogger, ho preparato diversi assaggi: un’insalata di quinoa con le verdure, un plumcake salato con carote e bresaola (anche questo, ahimé, mai pubblicato :’( ) e la ciambella con zucchine e scamorza. L’aperitivo al faro è terminato con un assaggio dolce ma leggero, la ciambella Lupacchioli in versione senza glutine.
È stata una bellissima serata e tutti i miei amici camminatori hanno apprezzato! 😊
Veniamo a noi e parliamo, finalmente, della ciambella salata zucchine e scamorza senza burro!
- 250 gr di farina 00
- 3 uova
- 300 gr di zucchine
- 80 ml di latte parz. scremato
- 100 ml di olio di semi
- 130 gr di formaggio filante, tipo scamorza
- 30 gr di parmigiano grattugiato
- 2 cucchiaini di sale
- 10 gr lievito di birra fresco (oppure ½ bustina di lievito istantaneo per torte salate)
- semi oleosi misti q.b.
- Fate riscaldare il latte e spegnete il fuoco prima che raggiunga il bollore. Versatelo in una ciotola e aggiungete il lievito di birra sbriciolato mescolando bene per farlo sciogliere completamente nel latte caldo.
- Lavate, mondate e tagliate le zucchine a dadini. Fate lo stesso con il formaggio e mettetelo da parte.
- Cuocete le zucchine a vapore oppure in acqua bollente salata. È sufficiente che le zucchine siano morbide, bastano pochi minuti; quindi spegnete e fate raffreddare.
- In una ciotola, montate le uove con delle fruste elettriche per diversi minuti finché non saranno ben gonfie. A questo punto, aggiungete il latte con il lievito e l’olio a filo, continuando a lavorare con le fruste elettriche.
- Aggiungete, a cucchiaiate e poco per volta, la farina setacciata, il sale e il parmigiano grattugiato.
- Continuate a lavorare l’impasto con lo sbattitore elettrico.
- Aggiungete per ultimo le zucchine a dadini e la scamorza (o un altro formaggio a piacere).
- Imburrate e infarinate lo stampo a ciambella.
- Versate il composto nello stampo e decorate con i semi oleosi misti.
- Fate lievitare fino al raddoppio; per velocizzare i tempi, potete lasciare lo stampo nel forno con solo la luce accesa.
- A lievitazione avvenuta, infornate la ciambella di zucchine e scamorza e fate cuocere in forno ventilato a 180° per 40 minuti circa; fate sempre la prova stecchino prima di sfornarla.
- Sfonate la ciambella e fatela intiepidire prima di tagliarla e servirla.
N.B. Se decidete di usare il lievito istantaneo per torte salate, vi conviene leggere sulla confezione la conversione lievito fresco-lievito secco istantaneo. Ovviamente, in questo caso, il lievito va aggiunto alla fine insieme alla farina (step 5) e non dovrete attendere i tempi di lievitazione: una volta versato il composto nello stampo, infornate e fate cuocere.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di ciambella salata con zucchine e scamorza senza burro contiene 17,40gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi!
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.