Ciambella Lupacchioli allo Strega
Il dolce Panettone Lupacchioli di Campobasso deve il suo nome alla pasticceria che ha inventato la ricetta. È tipico del periodo natalizio, non c’è molisano che possa resistere! Dalle mie parti, ovvero a Benevento (città a cui appartengo al 50% 😀 ) amiamo mangiarlo sempre e comunque, che sia Natale o non, e sappiamo dargli un tocco originale grazie al nostro famoso liquore, lo Strega! Gli ingredienti fondamentali che rendono unico e gustoso questo dolce sono la farina di mais a grana fine o farina fioretto, le gocce di cioccolato (io preferisco pezzi di cioccolato tagliati grossolanamente) ed il liquore Strega. Il gusto, la combinazione di questi ingredienti, la consistenza particolarissima grazie alla farina di mais, rendono unico questo dolce!
Come già detto, la versione originale è senza liquore Strega, ha la forma di un vero panettone natalizio e c’è il burro. Poiché in famiglia non amiamo il burro, la ricetta che ho ereditato da mamma e zie è con l’olio di semi e la forma che amo di più è quella della ciambella.
Ma adesso arriviamo al dunque e leggete con attenzione la ricetta!
- 4 uova medie
- 240 gr di zucchero semolato
- 240 gr di farina 00
- 120 gr di farina di mais
- 200 ml di olio di semi (di mais/di girasole)
- gocce di cioccolato q.b.
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito per dolci
- 80 ml di liquore Strega
- Separate i tuorli dagli albumi. Con uno sbattitore elettrico, con fruste ben pulite, montate gli albumi a cui potete aggiungere un pizzico di sale. Ci vorranno diversi minuti, gli albumi devo essere gonfi e spumosi; mia madre mi ha insegnato che sono montati bene quando la forchetta resta dritta nella ciotola immergendola nel composto. Nel frattempo che continuate a cucinare, ponete la ciotola con gli albumi montati nel frigorifero.
- In un’altra ciotola, sbattete i tuorli con lo zucchero finchè il composto non sarà spumoso e ben amalgamato.
- Alternando le farine setacciate con i liquidi, ovvero olio e liquore, continuate a sbattere alla massima velocità e sempre nello stesso verso.
- Prima di spegnere lo sbattitore, durante gli ultimi minuti aggiungete anche la vanillina e il lievito e le gocce di cioccolato. A proposito, se ho tempo a disposizione, mi piace tagliare a mano una tavoletta di cioccolato fondente da 100gr in modo che i pezzi ottenuti non siano tutti piccoli e tutti uguali e, quindi, a cottura ultimata, ci saranno delle fette con più o meno cioccolato! 😆
- Aggiungete gli albumi all’impasto mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.
- Versate nella tortiera imburrata e infarinata e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50 minuti. I tempi di cottura dipendono dal vostro forno, fate sempre una prova stecchino.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Una porzione di ciambella Lupacchioli allo Strega contiene 49,82gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.