Cacio e pepe risottata

La cacio e pepe è un piatto molto povero negli ingredienti, solo due in pratica, ma estremamente delicato. Il cacio non deve disperdersi nell’acquetta di cottura ma deve restare cremoso e attaccato alla pasta. A me piace proprio come lo vedete in foto quando uso la pasta corta mentre mi piace che ci sia un po’ di cremina anche nel piatto (non liquida ovviamente…) se uso i tonnarelli o gli spaghetti. Infatti, in questo modo, posso raccoglierla nel cucchiaio quando avvolgo la pasta. 🥰

Una prima versione della pasta cacio e pepe è già sul blog ed è un buon risultato a cui sono arrivata nel tempo e che mi soddisfava prima di frequentare il corso di “I primi romani” e conoscere la risottatura. Da quando ho imparato a preparare la cacio&pepe risottata non riesco più a tornare indietro e uso questo metodo per tante altre preparazioni di primi!

In questa ricetta vi guido passo dopo passo nella preparazione spiegandovi la risottatura sia nel caso della pasta corta (in questa foto ho usato le casarecce) che della pasta lunga.



Ingredienti
per 2 persone
  • 160 gr di pasta (quella che preferite)
  • 80 gr di pecorino romano
  • pepe q.b.
Procedimento
  1. Bollite l’acqua senza sale perché la quantità di pecorino è abbondante e il piatto potrebbe risultarvi troppo salato.
  2. Se usate un formato di pasta lungo, come i tonnarelli o le linguine, potete fare una mezza risottatura altrimenti una risottatura completa. Nel primo caso, a metà cottura scolate la pasta con la forchetta e continuate a risottare in padella; nel secondo caso risottate direttamente in padella.
  3. Versate, quindi, la pasta cruda o semicruda nella padella e aggiungete l’acqua bollente di cottura sulla pasta, tanta quanto basta per coprirla. Funziona come per il risotto, per questo si dice risottare: dovete aggiungere di volta in volta l’acqua con un mestolo quando vedete che la pasta l’avrà assorbita.
  4. Continuate fino a formare una cremina densa, ovvero quella rilasciata dalla pasta stessa con l’acqua di cottura, e a portare la pasta a cottura.
  5. Togliete dal fuoco e attendete un paio di minuti perché la temperatura si abbassi, eviterà che il formaggio fonda e crei quel fastidioso accumulo di cremina lasciando scondito e bianco il resto del piatto! Quindi, aggiungete il pecorino nella padella calda e mescolate per amalgamare bene.
  6. Servite con abbondante pepe appena macinato.
Tabelle nutrizionali
Diamo i numeri!

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Conteggio dei Carboidrati

per quelli che contano

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Una porzione di casarecce cacio e pepe contiene 58,32gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi!  😉

 

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