Burro d’arachidi fatto in casa
Ci sono dei giorni in cui anche mettere la pentola sul fuoco per bollire l’acqua è uno sbatti perché ti assale la pigrizia o perché sei presa da mille cose più urgenti. Poi ci sono altri giorni in cui la cucina diventa l’angolo dove rifugiarsi e fare cose lunghe e perditempo per rilassarsi. È il caso delle arachidi🥜 se decidi di preparare il burro 100% naturale con solo frutta secca. Chi si è cimentato nella preparazione del burro di arachidi sa che sgusciare le arachidi è già il primo test di pazienza che si deve affrontare, specialmente quando se ne pesano 200 gr 😏
Se superate questo test, il successivo ed ultimo è frullare frullare e frullare in attesa che l’impasto si ammorbidisca e assuma la consistenza di una crema spalmabile. Ovviamente, fatto questo, se non avete perso la pazienza e non avete bruciato il motore del vostro robot, avete finito! 🤣
Bene, dopo questa premessa che può sembrare scoraggiante, siete pronti a preparare il burro d’arachidi 100% naturale? Quello fatto in casa è decisamente più salutare rispetto al comune burro di arachidi confezionato, dato che non contiene né conservanti né altri ingredienti indesiderati. E poi… sapete che potete utilizzarlo in tante ricette? Sul blog troverete qualche suggerimento! 😉
- 200 gr di arachidi sgusciate
- sale q.b. (facoltativo)
- miele q.b. (facoltativo)
- acqua q.b. (se serve)
- Per prima cosa, è necessario sgusciare e spelare le arachidi; le mie con il guscio pesavano circa 300gr, senza 200gr. Vi consiglio di acquistare le arachidi con guscio perché solitamente le arachidi già sgusciate e tostate contengono molto sale e oli aggiunti.
- Superato questo passaggio un po’ noioso, dovete tostare le arachidi: dovrebbero volerci non più di 10 minuti con un forno ventilato a 160°, se statico provate a 170° per 15 minuti. Controllate spesso, non bruciate le arachidi! Dovrete tirarle fuori dal forno quando sentirete il profumo caratteristico della tostatura.
- Lasciate intiepidire le arachidi e poi versatele nel contenitore del robot da cucina.
- Azionate il vostro robot fino a quando le arachidi non saranno ridotte in polvere. Dovete poi continuare a frullare per ottenere la consistenza di una crema spalmabile.
- Quindi, con l’aiuto di una spatola in silicone, mescolate il composto che inizialmente sarà molto duro e tenderà ad accumularsi ai bordi del contenitore e sulle lame. Frullate in più riprese per evitare il surriscaldamento del tritatutto. Se vi sembra che non sia sufficientemente potente, aggiungete qualche goccia di olio o acqua; in caso contrario, non aggiungete altro ma continuate a frullare avendo la pazienza necessaria. 😊
- Quando avrete ottenuto un burro d’arachidi della consistenza desiderata, potete aggiungere anche un pizzico di sale o del miele, se preferite, ma sono del tutto facoltativi. Mi raccomando, assaggiatelo per valutare la quantità di sale o miele da aggiungere!
- Versate il burro d’arachidi in un vasetto di vetro sterilizzato a chiusura ermetica e conservate in frigo fino a un max di 10 giorni.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.