Barrette energetiche vegan con avena e frutta secca senza zucchero e senza burro

Dal punto di vista nutrizionale, i datteri sono frutti molto ricchi di acqua e di zuccheri ma hanno anche un buon contenuto di fibra, sono poveri di grassi e proteine e sono assolutamente privi di colesterolo.
D’altra parte, anche se i datteri freschi sono più salutari, vengono consumati per lo più secchi perdendo parte delle vitamine e dell’acqua.

Essendo alla ricerca di un frutto dolce ed energetico per realizzare delle barrette senza zucchero, ho pensato che i datteri e le albicocche si prestassero bene al mio scopo sia per la consistenza “collosa” della frutta disidratata sia per il loro potere dolcificante naturale senza la necessità di aggiungere altro. Sono nate, così, delle barrette energetiche e vegane a base di avena e frutta secca, senza zucchero e senza burro. Le ho pensate come delle barrette senza cottura, da conservare in frigorifero ma poi ho provato anche a tostarle in forno per qualche minuto e mi sono piaciute ancora di più in quanto sembrano meno dolci e il sapore del cocco predomina maggiormente. Insomma, se volete, sappiate che avete una doppia opportunità! 😉



Ingredienti
per 8 barrette
  • 200 gr di datteri secchi
  • 100 gr di mandorle tostate al naturale
  • 100 gr di fiocchi d’avena
  • 70 gr di albicocche secche
  • 20 gr di cocco grattugiato
  • 10 gr di semi di chia
  • 3 cucchiai di olio di semi
Procedimento
  1. Immergete i datteri in acqua per almeno 2 ore.
  2. In una ciotola unite gli ingredienti secchi: fiocchi di avena, cocco grattugiato e semi di chia.
  3. In un minipimer tritate grossolanamente le mandorle non pelate e tostate.
  4. Scolate i datteri e aggiungeteli al frullatore dopo averli privati del loro nocciolo. Aggiungete anche le albicocche e 3 cucchiai di olio di semi.
  5. Azionate il frullatore e continuate a frullare fino a ottenere una pasta densa.
  6. Aggiungete la pasta di frutta secca nella ciotola contenente gli ingredienti secchi e mescolate fino a quando tutto il composto è ben amalgamato e si attacca. In questa fase, essendo l’impasto molto denso, l’ho lavorato con le mani ma potete aiutarvi anche con una spatola in silicone.
  7. Versate il vostro composto in una teglia quadrata, premete saldamente verso il basso livellando la vostra pasta.
  8. Ponete in frigorifero per un paio d’ore per far rassodare e poi tagliate in 8 parti per ottenere la classica forma rettangolare delle barrette energetiche.
Tabelle nutrizionali
Diamo i numeri!

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Conteggio dei Carboidrati

per quelli che contano

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Ogni barretta energetica con avena e frutta secca contiene 33,11gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

 

2 Commenti

  • Elena 8 Febbraio Reply

    Ciao e grazie per questa ricetta! Vorrei provarla presto ma ho una domanda: posso usare olio di cocco? È più “conveniente” a livello nutrizionale? Di questo olio amo il fatto che non ha un sapore preponderante rispetto a quello di semi.
    Grazie!

    • Anna 11 Febbraio Reply

      Ciao Elena, grazie a te per avermi scritto 🙂 Se vuoi usare l’olio di cocco per una questione di gusto, ok.. ma non te lo consiglio perché, dopo il burro forse è il peggiore (o se la gioca con l’olio di palma!). Ha un contenuto di grassi saturi che può arrivare anche al 90% a differenza dell’olio di semi. A presto

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