Banana Bread senza burro e senza latte
Il Banana Bread, o pane alla banana come dovremmo tradurlo in italiano, è un dolce molto diffuso in tutto il mondo che trova le sue origini in America ma di cui si conosce poco in merito alla ricetta originale. Nel corso degli anni si è diffuso anche in Europa e ognuno ha apportato il suo contributo: alcune personalizzazioni lo rendono molto simile a un muffin e altre, invece, lo vedono come un vero pane da colazione su cui spalmare il burro e la marmellata. Per fortuna, qualunque sia la versione e la scelta degli ingredienti a contorno, la banana resta l’ingrediente principale.
Personalmente non avevo mai fatto ricerche sul banana bread forse perché difficilmente compro le banane e, ancora più raramente, le lascio nel cesto a maturare perché, da diabetica, temo il suo indice glicemico. Infatti, come capita per diversi alimenti, la banana è uno di quei cibi il cui indice glicemico varia a seconda che sia acerba o matura (IG 45 per la banana acerba contro un IG 60 della banana matura). Conscia di ciò, oggi ho voluto sperimentare una mia versione del Banana Bread. Mi sono limitata a eliminare il burro e il latte, banalmente perché non sono quasi mai nella mia lista della spesa e, quindi, non ne avevo in casa; ho ridotto la quantità di zucchero e, per finire, ho aggiunto della cannella in polvere. Probabilmente tornerò su questa ricetta per apportare qualche variante; ad esempio, mi piacerebbe provare il banana bread con l’aggiunta di cioccolato fondente oppure con della frutta secca, e vorrei proporre anche una versione #senzauova e con farine non raffinate per i nostri amici vegani.
Per ora questa è la versione semplice del mio Banana Bread senza burro e senza latte e, se riuscite a resistere, vi consiglio di gustarlo nei successivi 2-3 giorni perché è di gran lunga più gustoso che appena sfornato! 😉
- 180 gr di farina 00
- 2 banane mature + 1 per decorare
- 2 uova
- 120 gr di zucchero di canna integrale
- 60 ml di olio di semi
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 bustina di lievito
- Tagliate a fette le banane mature e, schiacciandole con una forchetta, rendetele una purea.
- Sbattete le uova con lo zucchero di canna con l’aiuto di fruste elettriche.
- Una volta ottenuto un composto soffice e spumoso, aggiungete la purea di banane e continuate a lavorare con le fruste elettriche.
- Alternando l’olio e la farina setacciata, uniteli al composto e continuate a mescolare bene senza formare grumi.
- Aggiungete anche la cannella in polvere e il lievito per dolci; proseguite lavorando con la frusta per altri 10 minuti così da ottenere un impasto liscio e molto soffice.
- Rivestite lo stampo con un foglio di carta forno oppure imburratelo e infarinatelo. Versatevi il composto e livellate bene.
- Aggiungete in superficie una banana tagliata a metà nel senso della lunghezza.
- Infornate il banana bread senza burro e senza latte a 180°C in forno statico preriscaldato per circa 50 minuti. Potrebbe essere molto umido dentro e, quindi, conviene fare la prova stecchino per accertarsi che sia asciutto. Se necessario, coprite con carta alluminio e continuate a cuocere per altri 10-15 minuti.
- Una volta sfornato, lasciatelo raffreddare bene prima di consumarlo. Se volete, potete aggiungere un’ulteriore spolverata di cannella sulla superficie.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra fetta di bananabread senza burro e senza latte contiene 32,10gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.