Gli spuntini nella dieta
Ci sono molti snack disponibili nelle mense scolastiche, nei centri commerciali, nei fast food, nelle strade, nei ristoranti e negli scaffali dei supermercati. E siamo tutti d’accordo che questi alimenti sono confezionati in modo attraente e piacevole all’occhio, vero? Tuttavia mangiare prodotti fatti in casa sarebbe la scelta più opportuna e conveniente.
I cibi fatti in casa sono nutrienti, puliti e di solito costano meno di quelli acquistati. E sappiamo anche questo, giusto? Tuttavia, molte famiglie mangiano fuori casa, i bambini mangiano nelle mense scolastiche, i genitori che lavorano tutto il giorno mangiano in mensa o nei loro uffici. Oggi molte persone che lavorano non riescono a trovare il tempo per preparare i loro spuntini a casa proprio perché trascorrono la maggior parte del tempo fuori casa. Questo è il motivo per cui molti preferiscono acquistare gli snack nei negozi alimentari: è conveniente, si risparmia tempo e fatica e il cibo è pronto da mangiare. Esempi di spuntini pronti sono patatine, biscotti, tramezzini, barrette di cioccolato, ecc…
La chiave per decidere se uno snack è buono o cattivo, salutare o non è leggere le etichette, scegliere quello più salutare e mangiarne in quantità contenute. Se si sceglie con attenzione e si pianifica in anticipo, lo snack rappresenta una parte sana e importante della dieta.
Gli spuntini, infatti, forniscono l’energia necessaria per le attività svolte durante il giorno e possono fornire nutrienti preziosi come vitamine, minerali, proteine e fibre. Gli snack, inoltre, riducono la fame, impedendo di mangiare troppo al pasto successivo.
Spesso non è solo questione di sapere quale sia la scelta migliore: se siamo veramente affamati e non ci sono spuntini salutari in giro, è molto facile mangiare qualcosa di malsano. Fare spuntini nutrienti può diventare più facile seguendo alcune strategie:
- Al lavoro: conserviamo degli snack salutari sulla scrivania o cassettiera personale o nel frigorifero dell’ufficio. Possiamo portare un sacchetto di frutta fresca al lavoro ogni settimana o tenere una scorta di cracker integrali nel cassetto della scrivania.
- In viaggio: se stiamo per uscire, mettiamo uno spuntino sano nella borsa. Una mela, bastoncini di carote o un piccolo sacchetto di noci o uvetta sono esempi pratici.
- Nei supermercati: evitiamo snack meno nutrienti come patatine e biscotti in modo da non farci tentare quando siamo a casa. In genere, questi tipi di prodotti sono collocati negli stessi scaffali: potremmo evitare di attraversare queste corsie e muoverci solo nella direzione dei cibi che intendiamo comprare.
- In casa: mettiamo in vista un piatto di frutta sul piano della cucina e uno yogurt a ridotto contenuto di grassi nella parte anteriore del frigorifero in modo da notare le opzioni salutari. Al contrario, nascondiamo gli alimenti meno sani nella parte posteriore della dispensa o del frigorifero.
Ulteriori suggerimenti che possono aiutarci:
- Prendiamo l’abitudine di fare uno spuntino con regolarità per evitare gli attacchi di fame.
- Facciamo uno spuntino perché l’intervallo tra un pasto o l’altro è lungo o perché stiamo pianificando una sessione di allenamento e non solo perché il cibo è lì.
- Beviamo molta acqua e per tutto il giorno perchè aiuta a ridurre il senso di fame.
- Per facilitare questo allenamento mentale possiamo iniziare concentrandoci solo su un momento pericoloso della giornata, ad esempio a metà pomeriggio o per gli spuntini serali!
Se vuoi, puoi dare un’occhiata a questo articolo in cui parlo di snack salutari e quali scegliere.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.