Ho preparato questi tartufini al limone e cocco per la mia nonna golosona e, dato che l’ha divorati in un paio di giorni, ho pensato di rifarli e portarli a cena a casa di amici. Per lei una versione più golosa: mascarpone e granella di pistacchio al naturale nell’impasto e zucchero grezzo per decorare insieme al cocco rapè. Quelli che vedete in foto sono diversi solo perché decorati con zucchero rosa; dato che sono piaciuti così tanto ho pensato di riproporli ancora per festeggiare la nascita di una bimba speciale: la mia nipotina Beatrice. <3 

Per i miei amici, invece, ho usato la ricotta al posto del mascarpone, una nocciola intera tostata nel cuore del tartufino e solo del cocco rapè per la decorazione. Cos’hanno in comune?

✅facili
✅veloci
✅senza cottura

1. In una ciotola lavorate con un cucchiaio il mascarpone e lo zucchero fino a ottenere un composto denso e cremoso.
2. In un’altra ciotola, sbriciolate finemente i savoiardi con le mani (senza farli diventare una farina).
3. Aggiungete i savoiardi sbriciolati alla crema di mascarpone e poi anche il cocco rapè e la granella di pistacchio.
4. Unite il succo di limone e continuate ad amalgamare. Se l’impasto è troppo denso, aggiungete qualche altra goccia di succo di limone; se, invece, è troppo morbido aggiungete un paio di savoiardi sbriciolati.
5. A questo punto siete pronti per formare i vostri tartufini al limone e cocco: con le mani prelevate un po’ di composto e formate delle palline della dimensione che preferite. Io ho usato dei pirottini piccoli da 8cm e ho ottenuto circa 25 tartufini.
6. Mettetele in frigo per 10 minuti, giusto il tempo di farle rassodare un po’ e poi passatele nel mix di cocco rapè e zucchero grezzo, ricoprendole completamente.
7. Sistemate i tartufini in un piatto da portata e metteteli a rassodare in frigorifero fino al momento di servire.

P.S. Come già anticipato, il mascarpone si può sostituire con la ricotta, purché molto asciutta, o con qualsiasi formaggio spalmabile.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Ogni tartufino contiene circa 4,89gr di CHO ma attenti ai grassi! Ovviamente tali valori dipendono dalla grandezza (e numero, quindi) dei vostri tartufini. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. 

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.