Palline integrali senza zucchero con cocco e uvetta
A leggere le ricette del mio blog sembra che io sia una fan del cocco, l’ho usato davvero spesso nell’ultimo anno! Le più gettonate sono state certamente le torte all’acqua, sia nella versione nera al cacao che quella gialla con la curcuma. Ve le ricordate, vero?
Oggi, invece, voglio parlarvi di un’altra ricetta dolce ma nella forma di biscotti e che farà felice anche agli amici vegani. Sono delle palline integrali al cocco e uvetta in cui non ho usato né burro né uova; come ingrediente liquido c’è il latte parzialmente scremato ma, per i vegani o per chi è intollerante al lattosio o alle proteine del latte, può essere sostituito con un’altra bevanda vegetale. Riguardo l’uvetta voglio dirvi che la scelta è stata dettata soprattutto dalla ricerca di biscotti senza zucchero quindi addolciti semplicemente dalla frutta. Se ciò non vi basta, potete aggiungere un paio di cucchiai di zucchero a velo vanigliato. L’uvetta può essere omessa oppure sostituita dai frutti rossi, dalla frutta secca o dai pinoli… a voi la scelta! 😉
Fatta questa lunga premessa, ora siamo pronti per la ricetta!
- 140 gr di cocco rapè
- 100 gr di farina integrale
- 175 ml di latte parzialmente scremato
- 6 gr di lievito per dolci
- 2 cucchiai di olio di semi
- 40 gr di uvetta sultanina
- In una ciotola versate tutti gli ingredienti secchi: la farina integrale, il cocco rapè e il lievito per dolci. Se decidete di zuccherare i vostri biscotti, aggiungete anche un paio di cucchiaiate di zucchero a velo vanigliato.
- Versate tutti gli ingredienti liquidi, quindi il latte e l’olio, nella ciotola e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Ho usato un servigelato per formare delle semisfere ma, in alternativa, vi basta anche un cucchiaio e lavorare poco l’impasto con le mani per creare delle palline più o meno regolari e della stessa grandezza. Posizionatele su una teglia rivestita di carta forno.
- Cuocete le vostre palline integrali al cocco per 20 minuti circa a 160 gradi.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
Ogni pallina integrale al cocco e uvetta contiene 6,57gr di CHO. Ovviamente tali valori dipendono dalla grandezza (e numero, quindi) delle vostre polpette. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.