Una scelta, tanti motivi: iniziare a muoversi
Non occorrono grandi imprese per trasformare la propria quotidianità sedentaria in una vita, per così dire, sportiva. Soprattutto inizialmente, infatti, è più un atteggiamento mentale che fisico nel senso stretto della parola perché bisogna scrollarsi di dosso la pigrizia, non nascondersi dietro la scusa della mancanza di tempo o giustificarsi con fattori economici. Vi state chiedendo in che modo? Eccovi qualche semplice indicazione da poter seguire tutti i giorni:
- Evitate l’ascensore e le scale mobili e preferite le scale;
- Se usate i mezzi pubblici per gli spostamenti, scendete una fermata prima e camminate: 5 minuti di tempo faranno la differenza!
- Per i lavori domestici, non utilizzate gli elettrodomestici se non è strettamente necessario;
- Cercate di fare attività fisica anche durante l’orario d’ufficio: se dovete stampare dei documenti, scegliete la stampante più lontana, se dovete parlare con un vostro collega, non usate il cellulare ma raggiungete la sua scrivania;
- Se avete un cane, approfittate per fare insieme delle lunghe passeggiate;
- Se dovete fare la spesa, non parcheggiate la vostra auto nel parcheggio più vicino al supermercato e non utilizzate il carrello per portare la spesa all’auto.
E se ancora non siete convinti, vi dico anche perché è bene che cambiate il vostro atteggiamento mentale! Infatti, bastano 30 minuti al giorno di moderata attività fisica per:
- sentirvi più forti e motivati;
- dormire meglio;
- ridurre lo stress;
- ridurre il rischio di malattie cardiache e di diabete;
- migliorare la circolazione sanguigna;
- stare meglio insieme agli altri.
La strategia vincente è quella di iniziare con piccoli e semplici cambiamenti nello stile di vita e di ampliare gradualmente gli orizzonti. Può essere d’aiuto non muovere i primi passi da soli: condividere i propri obiettivi con qualcuno non solo vi darà il piacere di stare in compagnia ma sarà utile anche per incitarvi l’un l’altro.
Non abbiate fretta, il benessere non si conquista con la bacchetta magica ma richiede tempo, costanza, consapevolezza e serenità. I risultati arriveranno.
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.