Quando ero più piccola, ma forse ancora oggi, mia madre mi ripeteva spesso “hai scambiato il giorno per la notte?”. Questo perché, da sempre, dormo poco, vado a letto tardi e in tardo pomeriggio o dopo cena faccio tutto quello che non riesco a fare durante il giorno. Da quando lavoro, potete immaginare che ogni impegno in casa sia rimandato in serata: la spesa al supermercato, le lavatrici infinite, cucinare il pranzo e la cena per il giorno dopo, stirare… e l’elenco potrebbe continuare!
Ieri sera era già tardi perché sono tornata tardi dalla palestra ma, per lo stesso motivo, ero super sveglia e iperattiva. Avevo cucinato diverse cose prima di allenarmi ma erano tutti “scomposti” perché, come capita spesso, mi servivano per comporre pasti differenti. Avevo cucinato il grano saraceno pensando di preparare un’insalata fredda per il giorno dopo ma ho raddoppiato la dose per conservarne una parte. La sera prima avevo aperto la confezione di edamame già pronti, cotti al vapore naturalmente, e ne era avanzata una metà. Insomma, senza essere la solita prolissa, dal nulla grazie a questi “avanzi” sono nati dei nuovi #vegan burger di legumi e cerali con pomodori secchi.
I burger di edamame possono essere consumati sia come secondo, accompagnati da verdure, sia come piatto unico se servito con il classico panino da hamburger. Un’altra alternativa è quella che sto per proporvi, ovvero con l’aggiunta di grano saraceno.
Una nota prima di iniziare: ho impanato i burger con farina di mais e ho usato il pangrattato nell’impasto. Per questo motivo, i burger non sono adatti a celiaci ma, usando la farina di mais anche internamente o acquistando un pangrattato senza glutine, avrete anche un prodotto gluten free!

Le dosi che troverete nella ricetta sono per 6 burger da circa 100-110 gr ciascuno. 

1. Mettete in ammollo i semi di chia in mezzo bicchiere d’acqua (anche meno) per 10 minuti, finché si crea un impasto gelatinoso.
2. Se usate dei legumi freschi, seguite anche questo passaggio altrimenti passate al punto 3: cuocete i fagioli edamame in acqua bollente per 3-4 minuti e i piselli surgelati in acqua bollente e salata, per circa 5 minuti. Scolateli e lasciate raffreddare.
3. Il grano saraceno non ha bisogno di ammollo, è sufficiente lavarlo bene sotto acqua corrente e cuocerlo utilizzando il doppio di acqua rispetto al suo volume. Il tempo di cottura è indicativo, può variare a seconda del prodotto ma, in ogni caso, deve cuocere finchè l’acqua non si è assorbita completamente. A questo punto, mettete da parte e lasciate raffreddare.
4. Inserite nel frullatore le edamame e i piselli, aggiungete il pangrattato e i pomodorini secchi. Unite l’olio, il sedano e il sale e frullate a velocità moderata per 1 minuto.
5. Aggiungete anche i semi di chia e continuate a frullare fino a che il composto sarà omogeneo. Il mio robot non è dei migliori, ho impiegato un po’ di più prima di ottenere un composto ben frullato e amalgamato ma con uno più potente sarà pronto in pochissimi minuti.
6. A questo punto, aggiungete anche il grano saraceno e mescolatelo insieme al composto con l’aiuto di una spatola.
7. Formate i burger di circa 100 g ciascuno e impanateli con la farina di mais da entrambe le parti. Io ho usato una press per hamburger che ha accelerato di molto questo passaggio e mi ha aiutato nel comporre dei bellissimi burger dalla forma regolare (come vedete nell’immagine :D).
8. Se non li mangiate subito, potete metterli in un contenitore con coperchio separandoli con dischetti di carta forno e surgelarli. In caso contrario, rivestite una teglia con carta forno e cuocete in forno ventilato per 15-20 min o fino a doratura.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Un vegan burger con edamame e grano saraceno contiene solo 17,94gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.