La zucca è un ortaggio dolce e delicato che si presta a tante differenti ricette per poterla consumare in modi sempre diversi: dal risotto al contorno al forno, dalla vellutata al ciambellone dolce.

Solitamente, quando ho molta zucca ma non ho ancora in mente come mangiarla o in quanti modi cucinarla, la cuocio in forno perché poi posso decidere successivamente se frullarla per condire la pasta oppure per una vellutata oppure tagliarla in fettine/cubetti e condirla con qualche mix di spezie oppure, come in questa ricetta che sto per presentarvi, usarla per insaporire una semplice frittata di albumi. La più utilizzata per preparare la zucca al forno è la tonda padana: nata in America ma molto comune in Italia, ha una polpa molto pregiata e versatile.

1. Lavate molto bene la buccia della zucca, eliminate i semi e i filamenti interni quindi affettate la zucca in fette di circa 1 cm di spessore. Non rimuovete la buccia, sarà più facile farlo dopo la cottura in forno.
2. Disponete le fette di zucca su una teglia rivestita con carta da forno. Come vi ho scritto prima, solitamente uso questo passaggio come una pre-cottura, nel senso che, non sapendo in che modo mangiarla, preferisco non condirla affatto e posticipare la scelta in base all’uso. Se volete, potete condire le vostre fette di zucca con aglio, rosmarino, sale, pepe e un filo d’olio.
3. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti o una forchetta: quando la zucca sarà tenera potrete toglierla dal forno.
4. Eliminate la buccia e tagliate ciascuna fetta in cubetti e mettete da parte.
5. In una padella, scaldate 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva insieme al rosmarino.
6. Condite i cubetti di zucca con il sale e lasciateli cuocere per 5 minuti a fuoco moderato, saltandoli di tanto in tanto. A fine cottura, trasferite la vostra zucca in un piatto.
7. Intanto preparate la base della frittata: montate gli albumi con i rebbi di una forchetta per almeno 2 minuti per farli diventare leggermente spumosi e chiari.
8. Condite con sale e infine aggiungete i cubetti di zucca mescolando bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
9. Riprendete la padella usata precedentemente e, se non strettamente necessario, non aggiungete altro olio. Quando si sarà scaldata nuovamente, mettete in cottura gli albumi. Coprite la padella con il coperchio e lasciate cuocere per 3 minuti.
10. Ora dovete girare la frittata. La tecnica “classica” prevede di tenere saldamente il coperchio ben aderente alla padella e, con l’altra mano e con un gesto deciso, capovolgere la padella. La frittata in questo modo rimane sul coperchio quindi si fa scivolare nuovamente nella padella con il lato meno cotto a contatto col fondo. Per me, soprattutto quando le porzioni sono abbondanti, è difficile e mi è capitato di combinare dei pasticci. Per questo ho adottato un metodo diverso, diciamo al contrario! 😀 Faccio scivolare la frittata sul coperchio, quindi la parte più cotta è a contatto con il coperchio. A questo punto, la padella è vuota e non ho difficoltà a capovolgerla sul coperchio. Tenendola saldamente al coperchio, capovolgo nuovamente in modo che la parte meno cotta torni a contatto con il fondo della padella.
11. Proseguite la cottura per altri 3 minuti e togliete dal fuoco.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

La vostra porzione di frittata di albumi con zucca e rosmarino contiene solo 10,15gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.