Pesto di spinaci e parmigiano
La bella stagione avanza, le temperature si alzano e a tavola ho sempre meno voglia di cibi unti e pesanti.
E se dico unto, mi viene subito in mente il pesto genovese che è sì gustoso e buonissimo ma anche grasso e pesante. Per nutrirmi in modo sano e digerire bene tutto sono alla costante ricerca di ricette più light che diano il giusto apporto nutrizionale ma che abbiano comunque pochi grassi e un buon sapore. Il pesto di spinaci è un ottimo pesto da usare al posto del pesto genovese per condire la pasta o per farcire delle lasagne vegetariane.
- 300 gr di spinaci surgelati (5 cubetti circa)
- 1 cucchiaio di olio EVO
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 40 gr di pinoli (opzionale)
- Se usate degli spinaci freschi: mondate accuratamente gli spinaci ed eliminate i gambi legnosi. Lavateli con acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Se usate, come me, degli spinaci surgelati: mettete in una pentola poca acqua con poco sale e, appena bolle, buttate i cubetti di spinaci senza scongelarli. Fate cuocere al massimo 7-8 minuti, girando di tanto in tanto. Scolate con uno scolapasta e, quando avranno perso l’acqua di cottura, strizzateli ancora leggermente.
- Versate gli spinaci in un boccale insieme al parmigiano e all’olio extravergine d’oliva (e i pinoli, se volete) e, utilizzando un frullatore a immersione o un minipimer, ricavatene una crema.
- Trasferite la crema di spinaci in una ciotolina, aggiustate di sale e di pepe e amalgamate il tutto.
- Il vostro pesto di spinaci e parmigiano è pronto per condire la pasta o da spalmare sulle bruschette.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Occhio ai grassi! 😉
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.