Cheesecake ai frutti di bosco senza cottura
Dite il nome di un dessert che trovate sia nei menu dei fast food che nella lista dei dolci dei migliori ristoranti. La risposta? Cheesecake! È la ricetta più richiesta, ve lo garantisco anche io che di prove ne ho fatte tante e hanno avuto tutte un gran successo! 😀 Le cheesecake sono più facili da preparare di altre torte tradizionali, specialmente quelle lievitate, ma non per questo sono tutte buone. Io sono estremamente esigente, a partire dalla base per la quale noto che spesso esagerano con il burro o, peggio, utilizzano dei biscotti frollini qualsiasi che hanno una consistenza e un sapore diversi dai biscotti tipo Digestive (spesso anche troppo burrosi!). Altra nota dolente è la scelta dei formaggi o l’utilizzo eccessivo di panna da montare. Spesso nei ristoranti capita che le cheesecake siano bellissime, dai colori invitanti.. poi assaggio la farcitura e scopro che non è altro che panna montata e compattata grazie ai fogli di gelatina! 🙁 A me piace che la cheesecake sia un po’ acida, mi piace che il formaggio sia l’ingrediente principale e non la panna o il mascarpone che la renderebbero troppo dolce. Questo perché il topping delle cheesecake è sempre estremamente dolce, che sia una marmellata, del cioccolato fuso o caramello. Insomma… la ricetta che sto per presentarvi è frutto di queste considerazioni ed è quella che utilizzo quando scelgo un topping di marmellata, non necessariamente ai frutti di bosco. Negli anni, in ogni ufficio e gruppo di amici/colleghi, la mia cheesecake fredda non ha mai deluso nessuno, convincendo anche gli scettici, quelli che “a me non piacciono i dolci con il formaggio”! 😀
Per la base biscotto:
- 350 gr di biscotti tipo Digestive
- 175 gr di burro
- sale q.b.
Per il ripieno:
- 600 gr di formaggio spalmabile
- 2 yogurt greco (340 gr)
- 500 ml di panna da montare
- 50 gr di zucchero a velo
- 4 fogli di colla di pesce
Per la copertura :
- 350 gr di confettura ai frutti di bosco
- 200 gr di more
- 2 fogli di colla di pesce
- Per la base, innanzitutto sciogliete a bagnomaria il burro e lasciate intiepidire. Tritate finemente i biscotti in un mixer ed uniteli al burro precedentemente sciolto. Amalgamate il tutto in una ciotola ed incorporateli per bene. Se vi piace esaltare il sapore della base biscotto, aggiungete anche un pizzico di sale.
- Pressate bene il composto sul fondo della teglia da cheesecake (teglia a cerniera con un fondo removibile) e riponete in frigorifero per circa 30 minuti. Ovviamente la teglia deve essere rivestita con carta da forno: create un disco per il fondo e delle strisce per i bordi; imburrate la teglia e “incollate” i ritagli di carta da forno.
- Per il ripieno, iniziate dalla gelatina: mettete in acqua ben fredda i fogli per almeno 10 minuti.
- Montate a neve la panna (tenete da parte 3 cucchiai di panna liquida) e mettete da parte.
- In una ciotola a parte mescolate velocemente il formaggio Philadelphia e lo yogurt con lo zucchero per farlo ammorbidire.
- Aggiungete questo composto alla panna montata e mescolate per bene con le fruste elettriche.
- In un pentolino riscaldate 3- 4 cucchiai di panna da montare liquida (senza raggiungere il bollore) ed aggiungete la gelatina in fogli ben strizzata. Mescolate e fate sciogliere completamente per evitare grumi. Io mi aiuto con il colino con maglia fine per eliminare completamente tutti i grumi.
- Fate raffreddate leggermente e aggiungete al composto di formaggio e panna la colla di pesce e mescolate delicatamente.
- Prendete la base biscotto dal frigo e versate il composto livellando per bene la superficie e fate riposare in frigo per almeno 6-8 ore.
- Per la copertura: in un pentolino riscaldate la confettura ed aggiungete 2 fogli di gelatina. Mescolate e fate sciogliere completamente. Filtrate il tutto con un colino per eliminare i grumi.
- Fate raffreddare leggermente e servite sulla vostra cheesecake livellando bene e decorando con le more.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.
Conteggio dei Carboidrati
Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.
Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.
A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.
Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?
La vostra porzione di cheesecake ai frutti di bosco contiene 45,42gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi!
Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.